Vi presento qualche attività che ho fatto nelle mie classe per parlare di
Natale e della “galette des rois.”
Storia di Natale :
Alla scuola materna “Piaget”, con gli alunni di 5 anni,
abbiamo lavorato sul libro “Quand je serai grand, je serai le Père-Noël
de Grégoire Solotareff.” I bambini hanno tradotto il titolo in italiano : “Quando
sarò grande, sarò Babbo Natale”.
Poi ho racontato la storia in francese ma ho cambiato un
po' il testo perchè le frasi erano troppo difficili. Ho fatto delle frasi semplici in francese e i bambini mi spiegavano quello che avevano capito.
Qualche volta, mi è successo di leggere una paggina in italiano quando non
riuscivo a fare una frase semplice in francese.
Poi gli alunni hanno fatto un disegno del momento che
hanno preferito nella storia.
I disegni del gruppo "sole" della scuola materna Piaget |
Il bambino Natale trova il sacco rosso nel bosco. |
Con la slitta e le rene, Babbo Natale porta i regali ai bambini. |
Alla scuola Vittorino in seconda e alla scuola Walt
Disney in quarta, gli alunni hanno disegnato delle carte di auguri per i loro
corrispondenti francesi.
E' l’occasione per i bambini francesi e italiani di sapere come si dicono gli
auguri in una altra lingua.
I bambini di quarta hanno disegnato Babbo Natale di una parte e la Befana
dall’altra parte.
I bambini di seconda hanno scritto : “TANTI AUGURI A
ANTONY DA AURORA.”
All' interno della
carta, hanno disegnato un abete e un Babbo Natale.
Hanno colorato l’abete con i colori freddi (grigi, blu,
verde) e Babbo Natale con i colori caldi (rosso, arrancione, giallo).
Biglietti di
auguri per i genitori :
Gli alunni di Quinta della scuola Don Milani sono andati
alla scuola media alla Gobetti e hanno incontrato l’insegnante di francese
Giorgia Puttero.
Con questa maestra, gli alunni hanno fatto un laboratorio
di francese.
Canzoni di
Natale :
Con la classe di seconda della scuola Freinet, abbiamo imparato la canzone
: “Petit Papa Noël, canzone tradizionale, saputa dai tutti bambini francesi.
Poi gli alunni hanno incollato le parole e hanno fatto i designi che
corrispondono al testo della canzone. Adesso, i bambini sono capace di cantarla
ma al’inizio era proprio difficile. Le parole non sono semplici per i bambini
stranieri.
In terza alla Collodi, abbiamo imparato la canzone : “L’as-tu vu ?”
I bambini hanno scritto le parole più difficili della canzone (cheminée,
capuchon pointu, joujoux, hotte) e hanno fatto il disegno. Anche questa canzone
al’ inizio, èra difficile. Ma ogni settimana, i bambini hanno fatto tanti
progressi.
Una tradizione
francese : “la galette des rois” :
Sicome nel soggiorno in Liguria, ho insegnato ai bambini
gli alimenti in francese, ho deciso di presentare loro una ricetta
tradizionale.
Abbiamo visto un power point sulla L.I.M dove ho spiegato questa
tradizione.
Per l’Epifania, in Francia, si mangia la “galette des
rois.” E una torta dove al interno, c’è una fava.
Ci sono due tipi di “galette” : “la frangipane” e “la
brioche.”
Chi a la fava, diventa il re o la reggina e porta una
coronna. La fava può essere un faggiolino o un piccolo oggetto che rappresenta
un santone.
I bambini hanno visto qualche parole in francese : la
galette, le roi (il re), la reine (la regina), la couronne (la coronna), la
fève (la fava).
Poi ho presentato ai bambini la ricetta semplice della
“galette frangipane.”
Abbiamo capito e tradotto la ricetta. E infine, gli
alunni hanno fatto i disegni delle fasi e la maestra della classe ha fatto il
dettato delle fase in italiano.
Gli alunni sono stati tanti curiosi e motivati a parlare
di cucina.
![]() |
La brioche |
![]() |
La frangipane |
La ricetta della "galette des rois" tradotta in italiano |
Ingredienti :
- 2 dischi di pasta sfoglia
- 100 g di polvere di mandorle
- 75 g di zucchero
- 2 uova
- 50 g di burro morbida
1) Disporre una sfoglia sopra una tortiera con la carta da forno.
Bucherellare la pasta con una forchetta.
2) Dentro un contentore, mescolare la polvere di mandorle, lo zucchero, un uovo e il burro morbido.
3) Mettere il contenuto del recipiente sopra la pasta.
Mettere "une fève" dentro il ripieno.
4) Chiudere la galette con il secondo disco di pasta e pizzicare i bordi.
5) Sulla pasta, disegnare dei motivi con la punta del coltello.
Spennelare la pasta con il tuoro del uovo.
6) Infornate a 180°C per circa 45 minuti.
Gli alunni davanti la L.I.M |
La galette des rois è un tema studiato
con tutte le mie classi, dalla materna alla quinta.
Ho l’abitudine di non studiare lo stesso
tema con tutti i miei alunni ma è una tradizione che piace tanto. Però, ho
insegnato questa tradizione in un modo diverso con i bambini più piccoli e con
quelli più grandi.
Con i bambini di cinque anni e di
seconda, abbiamo letto il libro tradizionale francese, intitolato Roule
galette da Natha Caputo.
Gli alunni hanno capito tanto questa
storia e non hanno avuto difficoltà per tradurre in italiano. Ci sono delle
frasi che sono usate molte volte e che si ripetono.
I disegni aiutano anche tanto a capire la
storia . All’inizio, i bambini non sono mai sicuri di capire qualcosa e alla
fine, sono fieri di avere seguito e capito una storia in lingua straniera.
Gli alunni di cinque anni della scuola materna Piaget del gruppo "luna" hanno disegnato il loro momento preferito della storia Roule galette.
"Il luppo che sta correndo dopo la galette per mangiarla" : Simone |
"La volpe che sta mangiando la galette" : Beatrice |
"Il coniglio che sta cercando di mangiare la galette" : Naomi |
"Il lupo che sta prendendo la galette" : Asia |
Gli alunni della scuola Freinet hanno
disegnato il loro momento preferito ma hanno anche disegnato gli animali di
questa storia.
Siccome, il prossimo tema da studiare con
questa classe, sarà gli animali allora ne ho approfittato per insegnare già
qualche nome di animali in francese : le lapin (il coniglio), le loup gris (il
luppo grigio), l’ours (l’orso) e le renard (la volpe).
Con i bambini della seconda, abbiamo
anche imparato un gioco sul tema della galette.
Con gli alunni di quinta della scuola Don Milani, abbiamo guardato la video “roule galette” su youtube dopo avere letto e tradotto la storia. Questi alunni hanno fatto l’esperienza di guardare un breve film di cinque minuti con la sodisfazione di capire la storia.
Con le classe di quarta e quinta, abbiamo
lavorato sulla ricetta della galette alla frangipane e sulla filastrocca
“J’aime la galette!”
Ho fatto ascoltare la canzone sulla
galette e gli alunni mi dovevano dire le parole che avevano capito.
Gli alunni di quarta della scuola “Walt
Disney” hanno riconosciuto le parole : “galette, j’aime, comment, beurre,
tralala.” Gli alunni si sono ricordati delle parole già imparate nelle atri
lezioni.
Per esempio, il verbo “j’aime”(mi piace)
è stato imparato nella lezione sugli sport e le attività. Le parole “comment”
et “bien” sono state viste nella domanda e la risposta : “Comment ça va ?” “ça
va bien!” (Come stai ? bene!)
Le parole “galette” e “beurre”(burro)
sono state imparate nella ricetta della galette.
I bambini hanno anche ballato su questa
canzone.
Dovevano capire, in francese i gesti da
effettuare.
Gli alunni di quinta hanno risposto a
delle domande orali sulla galette. Sono stati capace di rispondere in francese
e di costruire una frase in francese.
Per finire su questo tema, gli alunni
hanno fatto una piccola verifica.
Ci sono stati due esercizi.
Nel primo esercizio, gli alunni dovevano
mettere in ordine le parole della canzone.
Nel secondo esercizio, gli alunni
dovevano collegare ogni immagine di ingredienti con la parola francese.
Per finire, dirò che insegnare la cultura
francese con le feste di “Natale e dell'inizio dell'Anno” motiva tanto i bambini.
Possiamo fare tante attività orali e scritte.
Ecco il riassunto delle attività
realizzate :
Attività per studiare il francese all' orale :
-
Canzoni francesi di Natale
-
Lettura di storie francesi di Natale
Canzone della galette
l Lettura della storia "Roule galette"
Gioco della galette
Canzone della galette
l Lettura della storia "Roule galette"
Gioco della galette
Attività per studiare il francese scritto :
-
Fabbricazione di biglietti di auguri per i corrispondenti
francesi o per i genitori
-
Presentazione di una ricetta tradizionale : “la galette
des rois.”
Alla fine, ho deciso di lavorare sui temi
precisi (i vestiti, gli animali, etc.) e di lavorare anche sulle tradizione
(Natale, Carnevale,etc...) durante l’anno.
Gli alunni di terza della Collodi mi hanno regalato i baci di Rivoli. |
Il Carnevale
Il Carnevale
di Nizza con la classe quarta della scuola Walt Disney
Con questi
alunni, ho scelto il tema del Carnevale perchè abbiamo parlato del Carnevale di
Rivoli ai corrispondenti francesi di Nizza. E questa classe francese ci ha
regalato un cartellone e dei volantini per parlarci del Carnevale di Nizza.
Ho fatto vedere
ai bambini il cartellone e l’abbiamo descritto.
Abbiamo già
tradotto in italiano le parole : “Carnaval de Nice” (Carnevale di Nizza), “Roi
des 5 continents”, (Re dei cinque continenti), “du 15 février au 6 mars 2013”
(del 15 febbraio al 6 marzo 2013), Nice côte d’azur (Nizza costa azzura).
Poi gli alunni
dovevano riconoscere i monumenti disegnati, dirmi il loro nome e sapere in
quale continente si trova. I bambini hanno anche incollato la fotocopia del
cartellone sul quaderno e hanno scritto la legenda (il nome dei monumenti e dei
continenti in francese).
Abbiamo anche visto
i disegni dei 18 carri del Carnevale. Gli alunni dovavano dirmi per ogni carro,
il suo nome in italiano e indovinare a quel continente faveca pensare.
Gli alunni hanno
disegnato il loro carro preferito sul quaderno.
Per gli alunni
era una cosa nuova vedere questi carri ed
è piaciuto tanto discutere dei carri e capire il messaggio di ogni carro. Era
piuttosto un lavoro orale ma mi sembrava importante farlo. Studiare una lingua
straniera non vuole dire soltanto studiare vocaboli, grammatica, ma anche
conoscere qualche tradizione del paese.
Parlare della
tradizione della “galette des rois” e delle “crêpes” ma anche parlare del
Carnevale di Nizza può dare la voglia e il piacere a un bambino per questa
lingua straniera. Il piacere è fondamentale per lo studio di una lingua.
In questa
lezione, abbiamo fatto arte in francese perchè abbiamo studiato un po’ il Carnevale ma abbiamo anche fatto geografia in
francese con i nomi dei monumenti e i continenti.
interessante questo miscuglio di lingue, quando dici che se non riuscivi a semplificare una storia in francese usavi, per alcune parti, l'italiano...
RépondreSupprimermolto ricchi i contenuti linguistici...
brava