Soggiorno in
Liguria con due classi di Quarta (scuola
“Vittorino” e scuola “Sabin”)
dal 29 Ottobre al 31 Ottobre 2012
Ho collaborato come volontaria nell’ accompagnare queste classi in soggiorno
scolastico con tre obiettivi :
-
Insegnare il francese agli alunni con il metodo
« full immersion. »
-
Confrontare un soggiorno italiano con un soggiorno
francese.
-
Scoprire un altra regione dell’ Italia.
I.
L’immersione linguistica (« full immersion »)
Questo metodo consiste nell’ insegnare il francese con molti interventi durante
la giornata :
a)
Qualche espressione
-
Bonjour
-
Au
revoir
-
Bon
appétit !
-
Bonsoir !
-
Bonne
nuit !
-
Merci
- Bon anniversaire !
b)
Delle canzoni
Con il primo canto francese « A table », gli alunni hanno appreso
l’espressione « Bon appétit ! » ed esercitarsi nel dirla bene.
A table ! A table !
Les grands et les petits!
A table ! A table !
A tous bon appétit ! Bon appétit !
Gli alunni hanno imparato molto velocemente la canzone « Frère Jacques ».
Hanno capito che un stesso canto poteva esistere in diverse lingue.
L’abbiamo cantato tutti in francese e in italiano.
Per finire, abbiamo fatto una esibizione in cui gruppi diversi cantavano
la versione francese e quella italiana dello stesso pezzo.
Frère
Jacques Fra’ Martino
Frère Jacques, Frère Jacques Fra’ Martino, campanaro
Dormez-vous
? Dormez-vous ? Dormi
tu ? Dormi tu ?
Sonnez
les matines Suona le
campane
Sonnez
les matines Suona le
campane
Din Ding Dong Din Don Dan
Din Ding Dong Din
Don Dan
Abbiamo fatto la stessa cosa per la canzone « Vent
frais Vent du matin. »
Vent frais Vent du matin
Vent
frais Vent du matin
Vent qui souffle au sommet
des grands pins
Joie du vent qui souffle
Allons dans le grand
vent !
c)
Dei giochi
·
Per imparare il nome di alcuni cibi in francese
Primo gioco :
Gli alunni sono in gruppi di due e ad ogni gruppo viene
data una carta con l’immagine di una pietanza.
Quando dico il nome di un cibo in francese, il gruppo che
ha la carta corrispondente deve alzarla. Poi faccio una domanda ai
bambini : « Est-ce que c’est juste ? » I bambini
rispondone : « oui » o « non ». Poi ripetiamo il nome di questo cibo.
Secondo
gioco :
Gli alunni sono in cerchio ed alzano la mano per dire il nome di un cibo in
francese e lo traduce in italiano. L’alunno che ricorda il nome corretto del
piatto mette la carta al centro del cerchio e così via fino a che, indovinate
tutte le carte, queste si trovano disposte sul tavolo e tutti gli alunni
possono vederle e ricordarne il nome.
Terzo gioco :
Un alunno dice il nome di un cibo in francese ad un compagno e questo deve
scegliere tra le carte quella che lo raffigura. E fa vedere a tutti quanti la
carta scelta. Facciamo la stessa cosa per le altre carte.
·
Poi ho insegnato loro un gioco che facciamo in Francia: Le chef d’orchestre.
Il gioco si svolge così:
gli alunni sono seduti in cerchio. Scelgo un bambino investigatore che
va fuori del cerchio mentre io scelgo tra i suoi compagni quello che sarà il
direttore d’orchestra.
Tutti gli alunni fanno gli stessi movimenti del direttore. L’investigatore
si mette al centro del cerchio e deve scoprire chi è il capo.
L’indomani gli alunni mi chiedono di rifare questo gioco.
La maestra italiana che non aveva giocato, si propone di farmi vedere un
altro gioco.
Senza saperlo lei mi ha presentato lo stesso gioco in versione
italiana.
d)
Danse : Le Boogie-Woogie
Per costruire un legame tra il lavoro
fatto in classe sull’apprendimento delle parti del corpo in francese, abbiamo
ballato il Boogie-Woogie.
Tu mets
ta main droite en avant.
Tu mets
ta main droite en arrière.
Tu mets
ta main droite en avant.
Et tu la
tournes, tournes, tournes.
Tu
tournes sur toi-même.
Tu fais
le Boogie-Woogie.
Et tu
t’en vas plus loin.
La
canzone continua con le altre parti del corpo : main gauche / pied droit / pied
gauche / tête / épaules / ventre / genoux / cheveux / corps.
a)
Lettura di una
storia in francese : “Aboie Georges”
di Jules Feiffer
Gli alunni hanno
ascoltato una storia francese con una struttura ripetitiva. Per capire la
storia, gli alunni avevano anche le immagini.
Questo libro esista
anche in italiano : « Abbaia George. »
b)
Rafforzamento
in classe dei saperi acquisiti durante il soggiorno
Con un
intervento di quattro ore nelle due classi.
Ho avuto l’idea di creare un documento power point che contiene le fotografie degli alunni durante
il soggiorno per fare ricordare ai bambini le attività di francese fatte
durante il soggiorno.
L’abbiamo
visto sulla L.I.M e gli alunni dovevano provare a capire le didascalie delle
foto e i testi esplicativi.
La L.I.M per utilizzare
il grande schermo e l’ uso delle fotografie del soggiorno scolastico per realizzare
un power point, motiva molto gli alunni a cimentarsi con una lingua straniera
anche in forma scritta.
Prolungamenti:
-
Insegnare ai bambini il nome degli animali in francese
con « Aboie Georges. »
-
Creare un cartellone con tutte le parole francesi
imparate durante il soggiorno.
I.
Paragone tra
un soggiorno francese e un soggiorno italiano
Soggiorno di una classe francese
dal 22 al 25 maggio 2012
|
Soggiorno di una classe italiana
dal 29 al 31 ottobre 2012
|
3 classi
della scuola Lepeltier : un CE2, un CM1-CM2 e un CM2 : 61 alunni. (????)
Accompagnatori : 4 insegnanti e 6
genitori.
|
2 classi di
quarta dello stesso istituto : 39 alunni.
Accompagnatori :
5 inseganti (due insegnanti per una classe piu me.)
|
Luogo : Il parco del Futuroscope a Poitiers in
Francia.
|
Luogo : La Liguria (alcune città :
Toirano, Varigotti, Albenga, Finalborgo, Noli.)
|
Mezzo di trasporto : il treno
|
Mezzo di trasporto : il bus
|
Prezzo
del viaggio : 220
euro
|
Prezzo
del viaggio : 130
euro
|
Hébergement : due notti in treno e
una notte in un albergo del Parco del Futuroscope.
|
Hébergement : due notti nell’albergo
cattolico di San Francesco.
|
Organizzazione delle visite :
Primo
giorno : presenza di un guida.
Secondo
giorno : visita libera
Organizzazione del soggiorno :
La S.N.C.F +
il Futuroscope
|
Organizzazione delle visite:
Visita
guidata durante i tre giorni e un guida per una classe.(???)
Organizzazione del soggiorno :
« La
nostra Liguria » : guida turistica.
|
Attività:
Trasferta a
piedi nel Parco.
Visita alle
“attrazioni didattiche” del Parco per tutta la giornata (attrazioni su l’immagine
in 3D, in 4D e tematiche ecologiche e ambientaliste), spettacolo di notte.
Pranzo nel
ristorante del parco e la cena nel ristorante dell’ albergo.
|
Attività :
Trasferta in
bus.
Visita di ogni
paese della durata di mezza giornata (grotte, chiese, museo dell’ olio d’oliva, passeggiate sul lungomare,etc.)
Pasti presso
il ristorante dell’ albergo.
|
Bilancio :
Sono due soggiorni scolastici molto
diversi.
Il soggiorno al Futuroscope costa piu caro per due ragioni : per il
trasporto notturno in treno e per le due giornate trascorse nel parco a tema.
In Francia, possiamo chiedere ad alcuni genitori di venire con noi in soggiorno
per aiutarci ma in Italia questo non è possibile.
Sono stata molta sorpresa dell’organizzazione italiana. Le maestre hanno
informato i genitori il 10 Ottobre della possibilità di partire in soggiorno
con i loro figli alla fine di Ottobre. Ma le maestre hanno avuto poco tempo per
preparare i bambini al soggiorno e per raccogliere tutti i soldi necessari ma
infine ci sono riuscite.
L’anno scorso, abbiamo impiegato sei mesi per organizzare un soggiorno con
tre classi della mia scuola al Futuroscope : informare i genitori, scegliere i
genitori che sarebbero venuti con noi, raccolta dei fondi e si organizzare la
disposizione dei bambini nelle camere d’ albergo e negli scompartimenti del
treno.
Inoltre, questi due soggiorni non hanno gli stessi obiettivi.
Per il Futuroscope, dobbiamo sensibilizzare gli alunni ai diversi temi :
l’ambiente, la scoperta dei paesaggi e dei luoghi diversi (la montagna, il
mare, il cielo), riflettere sull’immagine (in 2D, in 3D, in 4D).
Per il soggiorno in Liguria, i bambini hanno scoperto un regione vicino al
mare, ne hanno apprezzato il clima, la
vegetazione, la coltivazione delle olive, hanno potuto visitare molti luoghi
inusuali per loro come chiese, grotte, e il paese stesso.
Un soggiorno all’ inizio dell’anno scolastico permette di creare un gruppo
ai bambini di “fare gruppo” e di conoscersi meglio.
Però, ho rilevato anche alcuni elementi comuni nei due viaggi.
Partire in soggiorno permette di vedere i bambini in un altro modo e di creare
legami tra loro che poi si riveleranno utili nelle relazioni nel “gruppo
classe”.
Permette anche di usare di nuovo in classe, tutte le competenze apprese nel
soggiorno e di studiare molte materie.
Per concludere, insegnare una lingua straniera durante un soggiorno
scolastico è stato un’esperienza molta ricca sia per gli alunni che per le
maestre.
Gli alunni sono stati molti contenti e motivati e non immaginavano di
imparare un pò di francese nel soggiorno. L’hanno vissuto come un momento di
giochi e di scambio.
III. Scoperta di un
altra regione d’Italia : la Liguria
Questo soggiorno ha permesso anche a
me di arrichirmi culturalmente e linguisticamente :
- - Visita delle grotte di Toirano
- - Passegiata a Varigotti
nel sentiere vicino al mare per conoscere meglio la vegetazione mediterranea.
- - Visite ad Albenga per
conoscere la cultura dell’ ulivo.
- - Passegiata nelle vie di Finalborgo.
- Visita a Noli :
città di pescatori.
Qualche foto del soggiorno
f
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire